
Ci ho preso gusto a fare qualche piatto da paesi poco battuti nel mondo culinario. Così per #aroundtheworldin80dishes ho addirittura comprato un libro bellissimo, consigliato da una grande amica esperta in cucine internazionali, “ Tekebash and Saba. Recipe from the Horn of Africa”, di Saba Alemayoh, appena uscito (2023!), e mi sono fiondato nella lettura “matta e disperatissima”. Ho trovato pochissime (anzi, quasi niente) ricette dolci. In preda al panico, mi sono detto che era arrivato, dunque, il momento di pensare a qualcos’altro. E siccome qui siamo in pieno inverno, con temperature non certo piacevoli per quello che chiamano “tropico”, mi sono dedicato a una sana cucina vegetariana con verdure facilmente reperibili e piatti che si preparano veramente in poco tempo. Ho detto “sana” ma le spezie nella cucina eritrea e del Corno d’Africa non scherzano affatto! Avevo realizzato un pollo di Ottolenghi al berbere che era la fine del mondo ma anche la fine delle papille! Stavolta vi regalo perciò due ricette, per palati forti (ma potete diminuire l’effetto del piccante, senza problemi, secondo me). Eccole qua. Il Birsen è un curry di lenticchie rosse; il Dinish, invece, è uno stufato di patate, a cui ho voluto aggiungere del pomodoro e del berbere (come il Duba, che è uno stufato di zucca gialla). Nell’emisfero boreale, salvate le ricette per il clima freddo.
1 ricetta
“BIRSEN ብርሰን Curry Eritreo di lenticchie rosse
INGREDIENTI
205 g di lenticchie rosse spezzate
1 cipolla, tagliata finemente
olio di semi di girasole, per cucinare
1 cucchiaio di aglio tritato finemente
1 cucchiaio di Dilik (una salsa piccante al peperoncino eritrea, che potete sostituire con una salsa-chili a vostro piacimento- potete cercare la ricetta su internet)
1 pomodoro maturo
1 cucchiaino di sale
Injera (il tipico pane eritreo e etiope molto sottile, se volete – cercatene la ricetta su internet) o riso, per servire
METODO
Lavare le lenticchie fino a quando l’acqua non sarà limpida. Questo potrebbe richiedere quattro o cinque lavaggi. Secondo la madre dell’Autrice del libro, accorciare questo processo darà indigestione e creerà disagio allo stomaco. Lascia anche le lenticchie con un sapore terroso che non è buono. Crediamoci.
In una casseruola a fuoco medio, soffriggere la cipolla in olio quanto basta per evitare che si attacchi. Quando la cipolla inizia a imbiondire, aggiungere l’aglio e fai rosolare per un altro minuto circa, quindi aggiungere la salsa piccante, il dilik.
Nel frattempo, grigliare il pomodoro direttamente a fuoco vivo sul fornello, girando se necessario. Quando la pelle inizia ad annerirsi un po’, toglietela dal fuoco e sbucciatela con le dita. Tritare grossolanamente e frullare in un robot da cucina fino ad ottenere una consistenza pastosa.
Aggiungere il pomodoro lavorato al mix di cipolle.
Aggiungere le lenticchie e 3 tazze (750 ml) di acqua nella pentola e cuocere per 15-25 minuti. Se è troppo denso ma non è ancora cotto, si può sempre aggiungere un po’ più di acqua.
Aggiungere il sale e mescolare. Quando è completo, le lenticchie dovrebbero essersi gonfiate e aumentate un po’ e avere un sapore tenero. Servire con il riso oppure con l’injera.

2 ricetta: “DINISH ዲንሽ Stufato di patate
(Qui ho variato leggermente la ricetta, ispirandomi al Duba – lo stufato di zucca gialla – aggiungendo del pomodoro e del berbere per dare colore ed esaltare il condimento eritreo per eccellenza, appunto, il berbere)
INGREDIENTI
2 cipolle, tritate finemente
olio, per cucinare (va bene qualsiasi olio senza sapore forte)
1 cucchiaio di aglio fresco tritato finemente
1 cucchiaio di curcuma macinata
2 carote, sbucciate e affettate
5 patate, sbucciate e tagliate grandi
3 pomodori maturi
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di sale o a piacere
3 cucchiai di berbere – da comprare nei negozi etnici o su internet (diminuite la quantità se lo preferite meno piccante)
METODO
Grigliare il pomodoro direttamente a fuoco vivo sul fornello, girando se necessario. Quando la pelle inizia ad annerirsi un po’, toglietela dal fuoco e sbucciatela con le dita. Tritare grossolanamente e frullare in un robot da cucina fino ad ottenere una consistenza pastosa.
Soffriggere la cipolla in una casseruola con olio quanto basta per non farla attaccare. Quando la cipolla inizia a imbiondire, aggiungere l’aglio e soffriggere per un altro minuto circa.
Aggiungere la curcuma e il cumino e mescolare, quindi aggiungere un po’ d’acqua in modo che il composto assomigli a una pasta.
Aggiungere le carote e cuocere per 5-10 minuti finché non sono al dente. Aggiungere la pasta di pomodoro, il sale e il berbere. Aggiungere le patate, mescolando per garantire una cottura uniforme. Cuocere per altri 5 minuti.
Cuocere ancora ma fare attenzione a non cuocere troppo le patate, altrimenti diventeranno come purè.
PS Ho aggiunto dei piselli per dare al piatto dei puntini di colore …
