
Una delle cose buone e simpatiche dei traslochi transoceanici è che si ritrovano forme, stampi e altri oggetti di cui non si ricordava più l’esistenza. Tipo una torcia destinata a uso alimentare… E siccome oggi con gli amici del “Giro del Mondo in 80 piatti” si va in Spagna, ho pensato di mettere in pratica la mia assenza e lontananza dalle ciotoline che ho comprato tanto tempo fa e che non ho mai usato… Così la mia scelta è caduta sulla Crema Catalana. La ricetta è di Claudia Roden, dal suo “The Food of Spain”. Ma forse sapete già che in Catalogna la crema catalana è conosciuta come crema cremada, oppure anche crema de Sant Josep, perché viene servita per celebrare il giorno di San Giuseppe, il 19 marzo. Ormai questo dessert si mangia tutto l’anno e si contende l’origine e la fama con la Francia e la sua crème brûlée. A difesa della “crema cremada”, però, vorrei rapidamente accennare al fatto che le principali differenze tra le due ricette sono le seguenti: per la “Crema Cremada” catalana si usa l’amido di mais per addensare il latte, mentre la crema brûlée è rigorosamente preparata con la panna. Inoltre, la crème brûlée è abitualmente preparata a bagnomaria, invece, che io sappia, la crema catalana si fa direttamente in padella a fuoco basso, come in questo caso. Ultimo accenno: e se la parente francese è di solito aromatizzata alla vaniglia, per la crema catalana si usano arancia o limone e cannella. Io ne ho fatto due aromatizzandole con del pistacchio portato dalla Sicilia, una bontà che unisce idealmente il regno delle Due Sicilie con il Mediterraneo.
Ingredienti per 6-8 persone
Amido di mais (maizena) – 4 cucchiai
latte intero – 1 litro
1 limone, con la buccia tagliata a 1 o 2 strisce lunghe
stecca di cannella – 1
tuorli d’uovo – 8 grandi
zucchero semolato – 150 g, più circa 4-8 cucchiai per il caramello
Metodo
In una tazza, sciogliere la maizena in 4 cucchiai di latte freddo (la maizena impedirà ai tuorli d’uovo di cagliare). Scaldare il resto del latte in una casseruola capiente con la buccia di limone e la stecca di cannella finché non inizia a bollire. In una ciotola sbattete i tuorli d’uovo e 150 g di zucchero fino a ottenere una crema chiara, quindi incorporatevi la miscela di farina di mais. A questo punto, versare un mestolo di latte caldo. Togliere la buccia di limone e la stecca di cannella dal latte caldo e aggiungere il composto di uova e zucchero alla pentola, mescolando energicamente mentre si versa. Portare lentamente a ebollizione a fuoco basso e continuare a cuocere a fuoco basso, mescolando continuamente, finché il composto non si addensa, quindi versare in 6 o 8 piccole ciotole di terracotta o in grandi pirottini. Lasciare raffreddare. Poco prima di servire, cospargere la parte superiore di ogni crema pasticcera con 2 o 3 cucchiai di zucchero e scuotere delicatamente la ciotolina per distribuirlo uniformemente. Caramellare lo zucchero con una piccola torcia per alimentari , fino a quando lo zucchero diventa di colore ambrato scuro.
PS per la versione al pistacchio, sciogliere la maizena in 4 cucchiai di latte freddo, frullate il resto del latte con 100 g di pistacchi sgusciati, e portate tutto a bollore. Poi procedete come scritto sopra per la crema catalana originale.

Che buona, non la provo da una vita. Perfetta per questa stagione con una bella tazza di the! 🙂
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Allora è da fare subito! Grazie di cuore per aver lasciato questo messaggio!!!!
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