
Avete qualche operazione proibita in cucina che non avete mai confessato a nessuno, neppure al vostro cane ? Pensateci. Io oggi qui mi rivelo. Coming out of the kitchen. La crema pasticcera… che rimane nella casseruola… da dove esala il gusto del limone e il profumo delizioso della vaniglia … che si fa? Ci si guarda intorno… nessuno in cucina o nei dintorni… E voi (pluralis maiestatis), anzi, io proprio io…. affondo una cucchiaiata di nascosto e con faccia da pubblicità godo questo momento unico e prezioso….
Devo dirvi che questo è diventato prestissimo il mio dolce greco preferito… una squisitezza ripiena di crema pasticcera alla vaniglia e al semolino, e spolverato con molto zucchero a velo e cannella. Dai greci viene spesso consumata a colazione, anche se credo che sia adatta a qualsiasi momento della giornata in cui si voglia fare il pieno di energia e, anche se un caffè nero (anche freddo) a parte non è indispensabile, credo che lo integri molto bene. Servitelo tiepido o a temperatura ambiente e assicuratevi di tagliare la bougatsa quando è fuori dalla teglia, perché così è molto più facile.
La ricetta è tratta da un libro che mi piace moltissimo: “Ripe Figs”, di Yasmin Khan, London, Bloomsbury, 2021.
Ingredienti per 6 persone
Per la crema pasticcera
30 g di burro non salato, più altro, fuso, per il contenitore
750 ml di latte intero
150 g di zucchero semolato
1½ cucchiaino di estratto di vaniglia
85 g di semolino fine
5 cm di scorza di limone tagliata a pezzettini
2 uova grandi, leggermente sbattute
sale
Per il resto
8-12 fogli di pasta fillo, a seconda delle dimensioni della teglia
70 g di burro non salato, fuso
Per guarnire alla fine
circa 4 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaino di cannella macinata
Metodo
Foderate una teglia di medie dimensioni con carta da forno e spennellatela con del burro fuso. Potete usare una teglia di più o meno 30 x 25 cm, ma va bene anche uno stampo rotondo di 20-22 cm. La “bougatsa” verrà comunque tagliata a pezzetti e la pasta fillo verrà avvolta intorno alla crema pasticcera, quindi la forma della teglia che userete non è proprio fondamentale.
Mettere il latte in una casseruola grande a fuoco medio e portarlo a ebollizione. Aggiungete il burro, lo zucchero e la vaniglia e mescolate di tanto in tanto finché lo zucchero non si sarà sciolto. Aggiungere il semolino e la scorza di limone e cuocere per 5 minuti fino a quando non si sarà addensata, mescolando ogni minuto in modo che la crema rimanga liscia. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare per 10 minuti.
Preriscaldare il forno a 190°C (170°C, se ventilato). Srotolare il primo foglio di filo e posizionarlo nella teglia preparata con circa 2 cm di sporgenza. Spennellare questo foglio con il burro fuso, quindi sovrapporvi un altro foglio di filo. Ripetere l’operazione fino a ottenere 6 strati.
A questo punto, la crema pasticcera dovrebbe essersi raffreddata notevolmente. Eliminate la striscia di scorza di limone e incorporatevi le uova sbattute e un pizzico di sale, mescolando bene per non farle cagliare. Versate quindi delicatamente la crema pasticcera nella pasta fillo e usate il dorso di un cucchiaio o una spatola per spianarla.
Ripiegate i fogli di pasta fillo che sporgono al centro della teglia (copriranno parte della crema pasticcera) e iniziate a ricoprire la parte superiore della torta con altra pasta fillo, usando la stessa tecnica di mettere un foglio sopra e poi imburrarlo. Usate fogli grandi per fare questo, in modo da poterli infilare lungo i lati. Ripetere l’operazione per ottenere 6 strati. Infornare per circa 25-30 minuti, finché non saranno dorati e croccanti.
Lasciate raffreddare per 10 minuti, quindi togliete con cura la torta dalla teglia e mettetela su un piatto da portata. Con un coltello affilato tagliatela a quadratini o a spicchi di 4 cm, quindi spolveratela generosamente con lo zucchero a velo e la cannella.
