Non c’è popolo più divertente, allegro e invadente del nostro. Arrivate le feste, tutti si muovono. Non c’è scirocco che possa fermare. Aeroporti e stazioni pieni zeppi, bambini piangenti, vicini di sedili di autobus di cui sappiamo tutto perché al cellulare raccontano vita, morte e miracoli e amanti. Insomma, unici. Si lamentano perché l’aereo parte…
