ÎNVÂRTITA, TORTA RUMENA DI MELE E MIRTILLI, E IL MIO HASHTAG PREFERITO

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Visto che devo imparare a moderare i miei hashtag, voglio dirvi che il mio hashtag preferito è quello che ho creato per la mia passione per le torte di mele #ventimilamelesottoidenti. Mi piacciono gli hashtag creativi, un po’ poetici, non quelli un po’ banalotti. So che magari nessuno vedrà il mio post, dopo. Ma mi piace rischiare.
Oggi vi presento una torta di mele e mirtilli, giusto restando in tema “meloso”, che viene dal libro bellissimo di @irina.r.georgescu, “Carpathia”, dedicato alla cucina romena e dei Carpazi. È una cucina ricca di storie e tradizioni che si intrecciano con altri paesi. E questo dolce, in modo speciale, ha un nome molto originale. Si chiama “învârtită”, che è anche il titolo di una danza tradizionale rumena. Le coppie mettono le braccia sulle spalle e si girano con eleganza, le donne agitano le loro bellissime gonne a pieghe e scandiscono il ritmo con un passo veloce. Fa parte della vita dei villaggio rumeni nei giorni festivi o la domenica dopo la chiesa quando la gente ama giocare, ballare e mangiare del buon cibo. Sono rimasto incantato da questa storia.
Per stendere l’impasto avrete bisogno di un bel po’ di spazio perché la sua consistenza ricorda vagamente lo strudel. Ad ogni buon conto, se siete diabetici o fortemente in dieta, sappiate che questa torta può essere fatta anche con un ripieno salato, ma il dolce è, come sapete, il mio tallone di Achille. E non mi sono sbagliato!!!!

Ingredienti

Per l’impasto:
250 g di farina 00, più quella per spolverare
10 ml di olio vegetale o di girasole
1 uovo
100 ml di latte

Per il ripieno:
200 g di mela, sbucciata e tagliata a dadini
2 cucchiai di zucchero semolato
Spruzzata di succo di limone
1 cucchiaino di cannella

Per assemblare:
60 g di burro, sciolto
75 g di mandorle tritate
100 g di mirtilli

Per lo sciroppo:
50 g di zucchero semolato
50 ml di acqua

Metodo

Per fare l’impasto, unire gli ingredienti e impastare per circa 10 minuti. L’intero processo di preparazione di questa torta è abbastanza tattile, quindi sappiate che i rumeni impastano tutto a mano per sentire, come dice Irina Georgescu in “Carpathia”, la consistenza dell’impasto diventare liscia ed elastica. Io che sono pigro ho usato la planetaria!
Mettere in frigo l’impasto mentre preparate il ripieno.
Per fare il ripieno, mettere la mela, lo zucchero e il succo di limone in una padella a fuoco basso e fate cuocere dolcemente fino a quando la mela non sarà morbida ma non schiacciata. Aggiungere la cannella e mettere da parte a raffreddare.
Preriscaldare il forno a 200°C. Imburrare e infarinare una tortiera da 23 cm, uno stampo a cerniera o una padella antiaderente.
Mettere uno strofinaccio di lino pulito che misura circa 65 × 50 cm sul tavolo della cucina, con uno dei bordi lunghi più vicino a te. Spolverare generosamente lo strofinaccio di farina e disponete l’impasto al centro. Usando un mattarello infarinato, stendere l’impasto fino a renderlo molto sottile, forse 2-3 mm, e coprendo lo strofinaccio (potrebbe essere necessario stenderlo fino ai bordi con le dita).
Spennellare l’impasto con 30 g di burro fuso, quindi cospargere uniformemente le mandorle tritate. Spalmate il ripieno di mele sull’impasto, quindi spolverizzate con i mirtilli. Afferrare il bordo dello strofinaccio e usarlo per arrotolare delicatamente l’impasto lontano da te e su se stesso per formare una spirale stretta. Spennellare leggermente con il restante burro fuso. Mettere nello stampo preparato e cuocere per 30 minuti.
Nel frattempo, fare lo sciroppo, mettere lo zucchero e l’acqua in una padella a fuoco medio e portare ad ebollizione, quindi cuocere a fuoco lento per 5 minuti.
Sfornare la torta, spennellare con lo sciroppo e cuocere per altri 5 minuti.
Lasciatela raffreddare leggermente, ma servitela tiepida.

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Caro Biagio, così non si può continuare!
    Si può dire che ogni dolce è un dolce da fare… 🙃
    E come non condividere la tua passione per le torte di mele?
    Questa la farò presto… ho anche i mirtilli in frigo! … peccato che non la posso portare al Redone 😋

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  2. gloggtheblog ha detto:

    Cara Anto!!!! è troppo divertente leggere i tuoi commenti e ti ringrazio veramente tantissimo!!!! falla subito…. ti piacerà tanto. Poi puoi fare anche tante variazioni… l’impasto si presta anche a cose salate… insomma… non c’è limite alla fantasia!! ciaoooooo

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