“НАЛИСТНИКИ”, PANCAKES UCRAINI E I RACCONTI DI ODESSA

In questi giorni si parla tanto di città che hanno fanno parte del mio immaginario culturale, delle mie letture per molto tempo. Come Odessa. Quando ero in Russia, mi dicevano Odessa è come Napoli, come la Sicilia. Devi andare là per ritrovare un po’ di meridione!
Alla fine, non ci sono mai stato. Il mio rapporto con la città di Odessa viene dalla letteratura. Isaak Babel, grande scrittore russo, pubblica nel 1931 i “Racconti di Odessa”. Sono racconti bellissimi (questo post è anche un invito alla loro lettura, ovviamente!) e si caratterizzano tutti per l’uso continuo dell’iperbole, cioè di quella figura retorica dove tutto sembra tendere all’esagerazione e approda a un’atmosfera favolosa. I personaggi sono quasi epici. Lo stile risulta particolarmente espressivo. Gli accostamenti e le analogie, spesso paradossali, potrebbero ricordare alcune strategie usate dagli scrittori del realismo magico. È tutto uno sfoggiare di colori, di fantasia, di assurdità che esalta l’immaginazione e offre un’idea di una città quasi mitica.
Leggendo questi racconti vi consiglio anche di preparare questi pancakes ucraini, perfetti, la mia ricetta preferita di pancakes in assoluto. Continuo con la mia cucina per l’Ucraina. Il mio piccolo contributo contro la barbarie che si sta perpetrando. I “nalistniki” si possono farcire come volete: marmellata, funghi, o solo burro e zucchero. Consistenza perfetta. Attenzione a non mangiarne troppi! Potrebbe far male al pancino… hahaha. Ciao e Cook for Ukraine.

La ricetta è tratta da “Summer Kitchens”, di Olia Hercules

Ingredienti per 12 pancakes circa

2 uova
500 ml di latte intero
½ cucchiaino di sale marino
1 cucchiaio di zucchero semolato
1–2 cucchiai di olio vegetale
250 g di farina
70 ml di acqua bollente
1 confezione da 200 g di burro non salato e sciroppo d’acero, miele o marmellata, per servire

In una ciotola, sbattete insieme le uova, il latte, il sale, lo zucchero e 1 cucchiaio di olio. A poco a poco aggiungete la farina, continuando a sbattere, fino ad ottenere una pastella liscia – la consistenza dovrebbe essere un po’ più densa della panna (quella ad alto contenuto di grassi). Ora aggiungete l’acqua calda in un colpo, sbattendo velocemente.
Tenete pronti due piatti grandi: uno per imburrare e un altro per arrotolare i pancakes cotti. Tieni a portata di mano anche il burro da 200 g!
Scaldate ora una padella antiaderente da 18 cm a fuoco medio. Poiché abbiamo aggiunto dell’olio alla pastella, non si dovrebbe aver bisogno di ungerla, ma se il tuo tegamino è un po’ capriccioso, aggiungere allora un goccio d’olio e usare della carta da cucina da passare tutto intorno alla padella.
Versare un mestolo (circa 60 ml) della pastella al centro della padella calda, facendo roteare in modo che la pastella copra la base in uno strato sottile. Lasciate cuocere il pancake per circa un minuto, fino a quando non vedrete comparire delle bollicine sulla superficie e i bordi non saranno marroni.
Sollevare delicatamente i lati con una spatola e la punta delle dita e capovolgerlo delicatamente. I pancakes saranno delicati e sottili, quindi potrebbe volerci un po’ di pratica! Cuocere per altri 10-15 secondi, non di più: se sono troppo cotti, perderanno quella consistenza deliziosa che li caratterizza.
Una bontà assicurata!

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