“КУЛЕШНИК ГОРОХВЯНИЙ”, ZUPPA DI PANE E PISELLI DELLA CUCINA UCRAINA E LA LUNA DI KIEV

La conoscete la poesia bellissima del grande Gianni Rodari, chiamata “La Luna di Kiev”? Ce l’ho in testa (e nel cuore) da qualche giorno. Il motivo è ovvio.

Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…

“Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!

Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto”

Non vi è troppo bisogno di parafrasi. Tutti cerchiamo, poeticamente, di trovare nella luna la speranza di una risposta ai nostri interrogativi. E poi la luna (e lo sapeva pure Leopardi) è sempre la stessa, a Kiev come a Roma. La luna non conosce confini, né differenze di etnia e di razza. Perciò perché fare la guerra? Che si ottiene? Non siamo tutti forse uniti sotto il chiarore della stessa luna?
E siccome oggi è venerdì di quaresima, un bel piatto vegano, chiamato “Kuleshnik”, una zuppa che è la versione ucraina della ribollita (lasciatemi passare questo esempio, per favore!), solo che con i piselli. Molto deliziosa. Vegana (l’ho già detto…). Vale la pena.

La ricetta è tratta da “Summer Kitchen”, di Olia Hercules

Ingredienti per 6 persone


200 g di piselli spezzati gialli o verdi, messi a bagno per una notte
½ sedano rapa piccolo
1 pastinaca, sbucciata
1 carota, lavata
1 gambo di sedano
1 cipolla, sbucciata
4 spicchi d’aglio, sbucciati
3 cucchiai di olio di colza
2 cucchiai di passata di pomodoro
3 rametti di timo, solo foglie
100 g di pasta madre raffermo o del buon pane di segale, tagliato a tocchetti
Sale marino e pepe nero
Olio d’oliva, maggiorana o origano tritati e scaglie di peperoncino, per servire

Scolare i piselli spezzati in uno scolapasta e sciacquarli sotto l’acqua fredda corrente.
Sbucciate la pelle del sedano rapa con un coltello, assicurandovi di eliminare tutti i pezzetti che contengono terra. Tagliate a dadini il sedano rapa finemente ma non necessariamente in modo perfetto: tritandolo finemente si tirerà fuori più sapore mentre cuoce, ma questo è ancora un piatto rustico, quindi non preoccupatevi di essere troppo precisi. Fate lo stesso con la pastinaca, la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio.
Scaldare l’olio in una pentola o una casseruola grande a fuoco medio. Aggiungere la cipolla e cuocere fino a quando la cipolla non si ammorbidisce e inizia a colorire. Quindi aggiungere tutte le altre verdure tranne l’aglio e cuocere, mescolando di tanto in tanto, per 15-20 minuti o fino a quando non saranno completamente dorate. Se la pentola sembra asciutta in qualsiasi momento, aggiungi un goccio d’acqua e raschia il fondo della padella con un cucchiaio di legno. Aggiungere ora l’aglio e la passata di pomodoro e far colorire anche l’aglio, quindi aggiungere il timo. Prenditi il ​​tuo tempo per rosolare le verdure, poiché è da qui che verrà la maggior parte del sapore.
Quando le verdure risulteranno marroni e ammorbidite, aggiungete 2 litri di acqua fredda e una generosa presa di sale. Portare a bollore, poi abbassare la fiamma e far sobbollire per 15 minuti. Aggiungere i piselli spezzati e cuocere per 30 minuti, o finché non saranno morbidi. Infine aggiungere il pane e cuocere per altri 5 minuti.
Assaggiate e aggiustate di condimento, quindi versate nelle zuppiere. Servite con un filo d’olio d’oliva, un po’ all’italiano, e se volete un po’ di piccante, aggiungente delle scaglie di peperoncino.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.