
Ecco una ricetta che si fa senza grandi difficoltà e fa un gran bene a chi non può mangiare il glutine. Una torta «paradisiaca» di mandorle, nata dalle mani di Dorie Greenspan. Forse una delle torte di mandorle più semplici e più buone che abbi provato fino ad ora.
Ingredienti
5 uova grandi, separate, a temperatura ambiente
200 g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Un pizzico di sale
200 g di farina di mandorle
Zucchero a velo (per spolverare, opzionale)
Preriscaldare il forno a 180 gradi. Imburrare e rivestire di carta forno una teglia rotonda di 23 cm, preferibilmente di quelle dai bordi alti. Infarinare (con farina di mandorle, se si vuole che sia perfettamente gluten-free). Con la frusta sbattere i tuorli con tutto lo zucchero, ad eccezione di cucchiai, finché non si sia ispessito e non abbia preso un colore tenue. Versare l’estratto di vaniglia.
In un’altra ciotola, montare gli albumi a neve con il pizzico di sale, finché opachi (ci vorrà circa 1 minuto). Versare a questo punto i due cucchiai di zucchero, messi precedentemente da parte, e montare anche finché lucidi e a picchi medi. Gli albumi non devono essere completamente a neve ben ferma. Con una spatola, mescolare un quarto degli albumi nei tuorli, con forza. Poi il resto, alternando un po’ di albumi, e un po’ di farina di mandorle, stavolta con molta delicatezza, fino a ottenere un impasto omogeneo e lieve. Versare il tutto nella teglia e delicatamente uniformare la superficie. Infornare tra i 33 e i 38 minuti, girando la teglia dopo 20 minuti, o fin quando la superficie risulti dorata e soffice al tocco. Inoltre, i lati si saranno leggermente staccati dai bordi della teglia. Aspettare 5 minuti. Poi passare un coltello con garbo sui lati della teglia e invertire la torta su una griglia. Togliere con delicatezza la carta forno e, appena fredda, cospargere la torta di zucchero a velo, se lo preferite. Et voilà!