
Avete bisogno di qualcosa di veloce e meraviglioso, perché vi assale la voglia di mela ?
Questa tortina fa per voi.
Le mele sono protagoniste assolute. Poi si aggiunge un impasto che potrebbe ricordare quello delle crêpes.
Tutto il resto lo fa la chimica dei dessert.
Qualsiasi tipo di mela andrà bene, meglio però Gala e Fuji – sottolinea Dorie Greenspan.
Ingredienti
Per 8 persone (ma la si mangia molto volentieri in 4)
3-4 mele succose e dolci, come le Gala o le Fuji, elegantemente tagliate molto sottili, dice Dorie, ma non troppo (se volete, lasciate la buccia), senza semi e torsolo.
68 grammi di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
2 uova grandi, a temperatura ambiente
67 grammi di zucchero
un pizzico di sale
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
6 cucchiai di latte intero, a temperatura ambiente
28 grammi di burro non salato, sciolto e raffreddato
Zucchero a velo, per spolverare (facoltativo)
Metodo
Preriscaldare il forno a 200 gradi C. Imburrare una teglia quadrata da 20-22 cm e rivestire il fondo con carta forno. Se usate una teglia in ceramica, basta imburrare e il gioco è fatto.
Affettare le mele usando una mandolina o con un coltello affilato.
Mescolare insieme la farina e il lievito in una ciotolina.
Lavorare con una frusta in una ciotola più grande le uova, lo zucchero e il sale per circa 2 minuti, fino a quando lo zucchero si sarà dissolto quasi completamente e, cosa più importante, le uova saranno montate morbidamente e avranno assunto un color pallido. Aggiungervi, a questo punto, la vaniglia, seguita dal latte e dal burro fuso. Poi la farina, mescolando con la frusta fino a quando l’impasto non sarà diventato omogeneo e liscio. Aggiungere, per ultimo, le mele, con una spatola flessibile, incorporandole delicatamente fino a quando ogni fetta di mela sarà ricoperta di impasto. Versare nella teglia e uniformare il più possibile la parte superiore. Ad ogni modo, rimarrà un po’ irregolare, ma “questa è la sua natura”, scrive la Greenspan. Cuocere per 40-50 minuti, o fino a quando uniformemente gonfia e dorata. Assicurarsi che un coltello inserito al centro fuoriesca pulito. Lasciare raffreddare per almeno 15 minuti.
Usando un coltello lungo, taglia la torta in 8 quadrati (o in quanti rettangoli si voglia) nella teglia (facendo attenzione a non danneggiarla), oppure sforma la torta, approfittando, come ho fatto io, della carta forno. Spolverare di zucchero a velo prima di servire, se lo si desidera.
Note
Sempre se si vuole, si può aggiungere all’impasto un paio di cucchiai di rum scuro, del Calvados, o dell’Armagnac (slurp!) o un millesimo di goccia di estratto di mandorle.
Se non avete mele, usate le pere o le cotogne o due manghi ancora non troppo maturi. Stesso procedimento.